La
condizione:
Il colon e il retto
costituiscono una parte
dell’intestino e possono essere affetti da diverse
forme patologiche, a carattere benigno o
maligno.
Tra le patologie benigne rientra la malattia diverticolare, ovvero la
formazione nel colon di piccole sacche a carattere infiammatorio, che
possono causare sanguinamenti, perforazioni con ascessi e peritonite,
stenosi infiammatorie.
Altri fenomeni infiammatori a carico dell’intestino e del tratto
digestivo sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn; il prolasso
completo si verifica comunemente in pazienti anziani ed è solitamente
legato a costipazione intestinale.
Tra le patologie maligne rientrano le malattie tumorali a carico dei
diversi tratti intestinali: colon ascendente o destro, colon trasverso,
colon discendente o sinistro e retto.
Il primo stadio della patologia tumorale del tratto colon-rettale si
manifesta sotto forma di polipi spesso a carattere benigno e asportabili
nella maggior parte dei casi per via endoscopica.
I polipi di grosse dimensioni o quelli che hanno già subito una
trasformazione neoplastica, devono essere asportati chirurgicamente.
I
trattamenti chirurgici:
Colectomia e
resezione del retto
È possibile
scegliere tra diverse tipologie di trattamento delle patologie colon-rettali
a seconda dello stadio di avanzamento del tumore e della diagnosi
individuale.
L’asportazione chirurgica del tumore è considerata il trattamento
standard per tumori colon-rettali con stadi da I a III.
Durante l’intervento, il chirurgo rimuove il tratto di intestino
interessato e i linfonodi circostanti.
L’approccio chirurgico può essere effettuato tramite chirurgia a cielo
aperto, laparoscopica o con approccio mininvasivo robot assistito.
A seconda dello stadio tumorale e della diagnosi, il medico potrebbe
consigliare di associare all’intervento chirurgico un trattamento
chemioterapico e/o radioterapico, prima o dopo l’intervento, per ridurre
le possibilità di recidive locali o sistemiche.
La scelta del tipo di trattamento è basata su diversi fattori, tra cui
la dimensione del tumore, lo stadio della patologia, l’età e la
condizione generale di salute del paziente.
Le patologie colon-rettali possono essere trattate mediante diverse
tecniche:
•
La chirurgia a cielo aperto (chirurgia tradizionale)
• La chirurgia mininvasiva (mini-invasiva e robotica)
Numerosi studi
scientifici e l’esperienza dell’U.O. di Chirurgia Generale, hanno
dimostrato che le procedure mininvasive offrono risultati migliori in
termini di perdite ematiche, dolore post operatorio e tempi di recupero
rispetto alla chirurgia tradizionale, senza inficiare i risultati
oncologici.
Tra le tecniche mininvasive la colectomia e la resezione del retto
eseguite mediante l’impiego del robot da Vinci® sembrano garantire,
oltre ai vantaggi citati, anche un minor rischio di complicanze, un
minor tempo di ospedalizzazione, un più rapido recupero delle normali
funzioni intestinali e della normale alimentazione.
La
chirurgia robotica da Vinci®:
L’Unità Operativa
Chirurgia Generale dell’I.R.C.C.S. Ospedale Piemonte esegue interventi
gastrointestinali mininvasivi avanzati con il sistema robotico da Vinci®
Xi.
Una particolare attenzione viene prestata alle seguenti patologie:
• Malattia da
reflusso gastroesofageo - Ernia iatale
• Difetti della parete addominale - Ernie, laparoceli e diastasi dei
muscoli retti dell’addome
• Patologie degli organi solidi - Pancreas, milza, surreni
• Malattie infiammatorie croniche dell’intestino - (MICI)
• Neoplasie del colon - Emicolectomia destra, emicolectomia sinistra,
resezione anteriore del retto basso)
CHIRURGIA ROBOTICA all'IRCCS Ospedale Piemonte di Messina
I
vantaggi del sistema robotico da Vinci®:
Il sistema
robotico da Vinci® Xi è ad oggi la piattaforma più evoluta per la
chirurgia mininvasiva. L’integrazione di una visione 3D ad alta
definizione con una strumentazione che permette una libertà di movimento
superiore a quella della mano umana consente al chirurgo di eseguire
interventi complessi con estrema precisione.
L’utilizzo del sistema da Vinci® si traduce per il paziente nei seguenti
vantaggi:
• Minima necessità di trasfusioni
• Ridotto dolore post operatorio
• Ridotti tempi di ospedalizzazione
• Minore rischio di complicanze
• Rapidi tempi di recupero
• Rapida ripresa delle normali attività quotidiane
• Rapido ritorno alla normale alimentazione
• Eccellenti risultati estetici (piccole incisioni chirurgiche)
Ovviamente, questi
benefici si ottengono non soltanto grazie al sistema robotico ma anche
all’esperienza e all’abilità del chirurgo che lo utilizza. Nonostante
gli studi clinici supportino l’efficacia del sistema da Vinci® come
strumento di chirurgia mininvasiva, i singoli risultati possono variare.
L’intervento con il sistema chirurgico da Vinci® può non essere
appropriato per tutti i pazienti.
Si rivolga al Suo medico per conoscere tutte le opzioni di trattamento,
nonché i rischi e i benefici associati a ciascuna opzione.